Era il titolo di una conferenza tenuta negli anni‘70 dal matematico statunitense Edward Norton Lorenz (pioniere della teoria del caos) che ha coniato il neologismo Butterfly Effect, l’Effetto Farfalla, per esprimere la nozione di dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali, cioè l’idea che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema.
Ci siamo ispirati a questo concetto come filo conduttore per la Convention Repower 2011.
L’evento ha coinvolto 500 partecipanti (350 della rete vendita e 150 della sede) con l’obiettivo principale di:
E inoltre con lo scopo di:
Abbiamo utilizzato il format del Teatro su Misura realizzando uno spettacolo ad hoc attraverso le seguenti fasi:
L’evento ha visto un’integrazione fra interventi istituzionali (a cura dei responsabili dell’azienda) e le scene teatrali (una scena introduttiva più altre 5 scene) che hanno composto lo spettacolo.
La scena introduttiva ha avuto lo scopo di “lanciare” la convention ed è stata rappresentata da tre “neo-assunti” Repower mescolati nel pubblico, che solo dopo si è scoperto essere nostri attori professionisti.
La prima scena ha rappresentato il tema dell’Innovazione, la seconda scena la Cultura del servizio verso l’esterno, la terza scena la Cultura del servizio verso l’interno, la quarta scena il tema Persone e Relazioni.
Dopo ogni scena uomini dell’azienda hanno affrontato i temi trattati nello spettacolo con brevi interventi, soffermandosi ad analizzare le dinamiche appena drammatizzate e proponendo modalità comportamentali e organizzative efficaci in linea con la Mission aziendale, informando anche su progetti passati, presenti e futuri.
In questo modo il pubblico presente si è prima rispecchiato nei personaggi e nelle situazioni messe in scena, riflettendo su dì sé e ridendo grazie all’uso dell’ironia, e poi attraverso il de-briefing condotto dai responsabili di area ha avuto modo di ipotizzare nuove strategie.
Nella seconda parte dell’evento, nel pomeriggio, la quinta ed ultima scena ha rappresentato i dubbi e le diffidenze della gente comune nei confronti delle energie rinnovabili, con l’obiettivo di sottolineare i pregiudizi e gli stereotipi mentali che spesso i venditori si trovano a dover affrontare e gestire nei rapporti con i clienti.
La scena ha introdotto l’ultimo intervento aziendale che ha avuto come obiettivi il lancio di un nuovo prodotto e la chiamata all’azione della forza vendita.