Il verificatore verificato!
Cliente: ASM-Brescia (attuale A2A)
Per la Società ASM Brescia (attuale A2A) abbiamo realizzato un intervento di Comunicazione-Formazione diretto a un gruppo di circa 80 ‘Verificatori’, responsabili delle verifiche ispettive.
I destinatari dell’intervento non sono stati solo i verificatori ma anche i capi reparto/ufficio.
L’obiettivo consisteva nel fare in modo che avessero un approccio più costruttivo durante la verifica ispettiva considerandola come un’occasione per migliorare.
I punti critici sui quali intervenire sono stati i seguenti:
- Il ruolo del ‘verificatore’ viene vissuto e comunicato solo e soltanto quanto ‘ruolo codificato’, quindi con poca elasticità comunicativa, che comporta irrigidimento nel ruolo, poco ascolto e sicuramente poca empatia.
- Esiste inoltre una contraddizione nella figura del verificatore che, in quanto anche verificato, non comprende e non elabora la possibilità di innescare processi di comunicazione più positivi.
- L’ufficio Qualità è vissuto in maniera critica.
Il progetto si è diviso in due fasi.
Prima Fase - Progettazione
- Analisi in azienda
- Elaborazione dei dati raccolti e messa in luce dei temi chiave da elaborare.
- Scrittura del copione teatrale da parte di un nostro autore
- Verifica del copione con l’azienda
- Messa in scena del copione con attori e regia, inclusi aspetti quali suono/musica, luci, costumi, elementi scenografici.
- Preparazione di 8 FormAttori su aspetti metodologici elaborati ad hoc per la realtà ASM.
Seconda fase - Erogazione
- Prove generali in sede, con prove fonica e luci.
- Spettacolo di Teatro su Misura, creato ad hoc.
- De-briefing
- Lavoro basato su tecniche di problem solving con i partecipanti divisi in 8 gruppi per trovare nuove soluzioni per migliorare il clima delle verifiche ispettive.
Il progetto ha coinvolto efficacemente i partecipanti attraverso un percorso graduale, divertente e formativo composto da alcuni step.
Le scene hanno infatti rappresentato la situazione di “verifica ispettiva”, nel corso della quale dagli attori sono stati rappresentanti: il verificato (caporeparto/ufficio) e il verificatore.
Quindi l’intervento formativo/comunicativo ha avuto l'obiettivo di:
- Evidenziare gli atteggiamenti
- Rendere consapevoli i partecipanti della contraddizione vissuta e soprattutto far capire che una parte di sé non esclude automaticamente l'altra.
- Sviluppare comportamenti più assertivi con un uso più elastico delle proprie energie-intelligenze.