Sicurezza OnStage
Cliente: Q8 - KUWAIT PETROLEUM ITALIA
“Il Preposto, questo sconosciuto”
La sicurezza è “pesante” e “noiosa” da comunicare!
Non è vero! Perché
utilizzando le tecniche teatrali e il Teatro si possono coinvolgere e stimolare
le persone ad un approccio più proattivo alla Sicurezza e motivarle ad un
comportamento sicuro.
A Roma nel 2018, 2019, 2020 e 2023 abbiamo
realizzato, per Q8, quattro edizioni di un progetto sulla sicurezza per gruppi di
Preposti, con un format particolarmente interattivo che ha permesso di:
- COMUNICARE con una modalità più emozionale e coinvolgente il tema della
sicurezza in azienda e l’importanza della figura del Preposto;
- MOTIVARE i partecipanti ad affrontare il tema della sicurezza e la sua
comunicazione con un atteggiamento più proattivo;
- STIMOLARE i partecipanti a una
riflessione sulla cultura della sicurezza per riuscire a
modificare i comportamenti critici.
Il format, di 1 giornata, comprende la partecipazione di un formatore esperto di
sicurezza, che gestisce la parte istituzionale e di legge, mentre i formatori
specializzati in Teatro d’Impresa gestiscono la formazione esperienziale sul
tema della Comunicazione Efficace (ascolto, empatia, osservazione, gestione del
feedback) e il Team Building. Il format prevede anche la realizzazione finale di uno spettacolo scritto e
messo in scena dai partecipanti sul tema della sicurezza, attraverso aneddoti
realmente accaduti, che vengono utilizzati come “copioni” per individuare le
criticità e trovare le soluzioni.
- Prima
parte: Formazione
sulla sicurezza, come da legge, durata
1h e ½ (in plenaria)
- Seconda
parte: Formazione
esperienziale sul tema della comunicazione: come comunicare la sicurezza
(ascolto, empatia, osservazione, gestione del feedback). Divisi in tre gruppi
con 1 docente per gruppo.
- Terza
parte: Team-building
e storytelling, con scrittura delle scene da parte dei partecipanti attraverso
aneddoti realmente accaduti, messa in scena e spettacolo finale.
- Quarta
parte: De-briefing di circa
1h. con il formatore sulla sicurezza, che utilizza le scene per focalizzare i
temi importanti e per sottolineare i comportamenti corretti.
In Q8 la formazione è
stata vissuta come unica, speciale e finalmente non “noiosa”; inoltre gli
aspetti importanti sul tema della sicurezza e sulla figura del “Preposto” sono
stati recepiti e interiorizzati, così come le skills necessarie per comunicare
in maniera efficace e per stimolare positivamente i colleghi. Inoltre il format
ha anche un altro valore aggiunto notevole che è quello di utilizzare il teatro
come palestra per il team-building.
EDIZIONE 2023 "SICUREZZA OnStage" per
Preposti
“Allora si può erogare un corso di legge
sulla Sicurezza, creando un clima di coinvolgimento e interesse!”
Questa è stata l’affermazione di un partecipante al nostro ultimo
corso sulla Sicurezza, erogato per una multinazionale del petrolio... ce lo
racconta Roberta Pinzauti in
un suo post su LinkedIn:
Vi chiederete: “COSA c’è di diverso in questo format?”
Lo Storytelling e il Teatro! Cioè la
scrittura e la messa in scena di aneddoti realmente accaduti sul tema della
sicurezza.
La scrittura collettiva prima e la messa in scena poi, creano un clima di condivisione, integrazione, divertimento e
soprattutto di consapevolezza delle criticità, delle abitudini errate, dei
pregiudizi che accompagnano la
Sicurezza in azienda.
Questo permette non solo di lavorare sugli aspetti critici, attraverso un
de-briefing con un docente certificato, ma anche di responsabilizzare i Preposti sul loro ruolo di vigilanza, sulla Comunicazione con i colleghi, sulle
azioni da intraprendere, ed anche sulla motivazione
da generare in azienda.
IL FORMAT integra la formazione di legge erogata da un consulente certificato,
con il docente di tecniche teatrali, che facilita la scrittura e la messa
in scena.
"La Sicurezza che noia!" Abbiamo la soluzione! - VIDEO DELL'EVENTO che racconta questo percorso sulla Sicurezza che
integra formazione obbligatoria ed esperienziale attraverso il Teatro.
INTERVISTA
a Franco Franconi, Safety Specialist Q8 Italia
Il
commento di uno dei docenti Alberto Di Matteo: "È un modo di trattare un
argomento serio, importante e a volte pesante come la Sicurezza sul lavoro con
leggerezza e ironia. Ma attenzione: il ricorso all'ironia non toglie niente
alla conoscenza e consapevolezza del tema. Anzi: il distacco ironico consente
di guardarlo a distanza, da una prospettiva 'altra', in definitiva con più
lucidità e misura."
COSA
NE PENSANO I PARTECIPANTI
Le
caratteristiche che rendono la metodologia efficace:
- Esperienziale
- Sviluppa il Team building,
- Rende più consapevoli delle aree di
miglioramento,
- Format coinvolgente, divertente e dinamico.
La “parola chiave” che
lascia questo percorso:
- Team building
- Sensibilizzazione alla cultura della sicurezza
- Soglia di attenzione e partecipazione
- Coinvolgimento
- Ascolto
- Consapevolezza del ruolo ricoperto
- Comunicazione
- Porre sempre attenzione a quello facciamo, non
farci prendere solo dall’operatività quotidiana
- Necessità di improntare una comunicazione
efficace ed importanza fondamentale dell’empatia
- Il lavoro di squadra è
sempre vincente.
E NELLE EDIZIONI
PRECEDENTI:
Nel questionario di valutazione e gradimento abbiamo chiesto ai
partecipanti:
“Se potessi esprimere con una frase quali principi/insegnamenti
ti sei portato a casa?”
Alcune
risposte:
- Sicuramente
una maggiore attenzione e consapevolezza del ruolo.
- Tanti insegnamenti.
Sicuramente la significatività del ruolo del preposto così come l'attenzione ad
aspetti della sicurezza sul lavoro. Ma anche team working, comunicazione,
delega... ecc.
- Pochi riferimenti
normativi e procedurali ma chiari. Possibilità di incidere sui comportamenti con messaggi semplici.
- Principi legati
all'attività di gruppo, all'interfunzionalità, per come abbiamo operato nel
costruire una sceneggiatura e metterla in campo.
- Prima di tutto ho avuto
la possibilità di analizzare alcuni miei atteggiamenti, poi ho verificato
alcune tematiche comuni dell'ambiente di lavoro e della difficoltà condivise.
- La proattività della
scena teatrale richiama molto la stessa proattività che un preposto deve avere.
- Oltre al mio ruolo
rispetto alla sicurezza, porto a casa l'insegnamento della gestione
dell'energia personale.
- Con poco le persone
possono dare ciò che inizialmente sembra difficile e raggiungere ciò che sembra
irraggiungibile.
- Metodologie di
insegnamento come questa danno la possibilità di guardarsi dall'esterno in
situazioni nuove offrendo spunti di riflessione che se colti possono aiutare
sia alla crescita personale e professionale.
- La comunicazione si deve
adattare al contesto e agli interlocutori per essere efficace.
- Che ci sono delle
modalità di affrontare anche temi importanti in modo conviviale, purché questi
siano affiancati da una presa di coscienza delle normative e delle regole che
disciplinano l'argomento.
“In quale ambito ritieni di poter migliorare riguardo al modo di
comunicare del Preposto?”
Alcune risposte:
- Ho
capito che il Preposto deve saper comunicare verbalmente, con il corpo e con
l'esempio.
- È importante essere
positivi, cercare sempre il contatto visivo, mantenere l'attenzione della
persona con cui si dialoga.
- Sicuramente nella
modalità con le quali effettuare le osservazioni e far percepire l'importanza
di quanto osservato/consigliato.
- Nella capacità di comunicare
e spiegare la pericolosità potenziale di alcune azioni.
- Nella quotidianità,
nell'osservazione delle piccole cose anche se sembrano banali e scontate.
- Evidenziare e premiare
comportamenti corretti.
- Chiarezza e familiarità.